Superficie: 90 m²- 120 m²
Località San Michele, Jesi (AN) – 2010
L’intervento ha luogo nelle colline marchigiane, vicino a Cupramontana, in provincia di Ancona.
Le due case presentavano vincoli normativi regionali, che imponevano di mantenere il volume dello stabile, le aperture e il muro portante interno della casa di pietra risalente al 1800.
Il progetto si è quindi focalizzato sulla ristrutturazione (totale) degli interni.
I vincoli normativi si contrapponevano alle esigenze dei proprietari; una giovane coppia di vignaioli che richiedevano grandi spazi aperti e luminosi.
Dopo diversi incontri di progettazione con i proprietari, per soddisfare le loro richieste e rispettare al contempo la normativa, abbiamo deciso di “liberare” il piano terra, creando aperture il più grandi possibile nel muro portante che divide la casa in due. In questo modo si è creata una fluidità spaziale controllata degli spazi sociali, fulcro dell’intervento.
Per garantire maggiore luminosità e apertura si è deciso di creare una zona di doppio volume che nel piano superiore rimane inquadrato in un corridoio su struttura metallica. Da qui si possono contemplare le colline marchigiane. Al primo piano sono presenti due camere, il bagno e uno studio che si affaccia sulla sala.
L’altra casa si presenta come il lato ‘social’ dell’intervento. E’ destinata a ingresso, uffici, spazi per workshop e camere per gli ospiti.
Le abitazioni contano con pannelli solari e fotovoltaici, garantendo autonomia tutto l’anno. La raccolta dell’acqua piovana viene utilizzata per l’irrigazione delle vigne.
E’ in fase di progettazione la realizzazione di un bio-lago.
Le fotografie sono scatti della vita quotidiana. Le scene non sono state impostate in modo di potere evidenziare come ognuno si appropria della casa.
