Un gruppo immobiliare che si stava creando e voleva cambiare radicalmente il rapporto con il cliente e il nostro studio di architettura, che proprio nella relazione con il cliente vede uno dei suoi pilastri fondamentali.
Ci hanno raccontato il loro progetto, abbiamo ascoltato e tradotto in architettura le loro idee.
La sede di via Mazzini presentava una distribuzione classica da ufficio; tre spazi frammentati che si chiudevano verso le due vetrate e tante scrivanie per un rapporto frontale e distante.
L’indicazione dei nostri committenti era ambiziosa; quella di far sentire veramente a casa i clienti.
Allora abbiamo ribaltato lo spazio e il concetto di agenzia immobiliare.
Ora, guardando dalla vetrina, attraverso la libreria in ferro (anche questa di nostra progettazione), l’osservatore si ritrova a “sbirciare” dentro una casa con il salotto, la cucina, la sala da pranzo. Una volta entrato il cliente si sente a casa.